La cultura come risorsa

1 – Il Perini al centro dello scenario culturale e sociale

LA CULTURA COME RISORSA

La cultura è risorsa per la vita e l’esperienza dell’uomo in quanto è il patrimonio simbolico che ci consente di dare senso al mondo e alla nostra esistenza. Più risorse abbiamo, più possibilità si aprono per la nostra vita. Vista in questo modo la globalizzazione moltiplica le risorse culturali in nostro possesso, tant’è che diviene legittimo parlare di essa come di “moltiplicazione dei possibili”, non solo virtualmente, ma anche concretamente. Possiamo scegliere di essere Buddisti a Milano, di mangiare cucina orientale a Parigi, comprare i prodotti del Made in Italy a Tokyo. Spostarsi è molto più semplice e quando non lo vogliamo fare possiamo sempre aspettare che sia il mondo a farci visita tramite una pagina web o un’emittente satellitare. La cultura è risorsa perché mette a disposizione delle nostre vite una gamma virtualmente infinita di prospettive, scelte possibili, opportunità, forme simboliche per capire e capirci. Fin qui nulla di nuovo: non facciamo altro che riscoprire ciò che la cultura è sempre stata per l’uomo.
C’è invece un altro modo, tutto “postmoderno” in cui la cultura si fa risorsa: sono sempre più, nella “società dell’informazione” (Mattelart, 2002), le professioni che hanno a che fare con la mediazione e l’intermediazione di cultura (Bovone, 1994) con la comunicazione, con la formazione. Possiamo così parlare di cultura come risorsa nel senso che la sua rilevanza per la nostra società apre scenari professionali finora sconosciuti.
In siffatto orizzonte, in cui la cultura mette a nostra disposizione un’infinità di risorse, il problema diviene quello di non lasciarsi sopraffare da tanta abbondanza, di riuscire a gestire tanta complessità. La copiosa disponibilità di risorse, in altri termini, pone l’esigenza di metarisorse, ovvero di guide e criteri per effettuare le scelte migliori, per evitare lo smarrimento ed imparare a utilizzare in modo costruttivo l’infinito patrimonio simbolico finalmente in nostro possesso. Torneremo in seguito su questo aspetto quando analizzeremo la quarta declinazione della cultura.

3 – La cultura come prodotto