AREA TEMATICA: MEMORIA STORICA E RINNOVO URBANO
Premessa
L’area tematica “Memoria storica e rinnovo urbano” è finalizzata a presentare all’attenzione della città di Milano una radiografia appassionata del tessuto urbanistico della metropoli, così come esso si è venuto a formare nel corso dei secoli. L’obiettivo non risponde ad una logica meramente documentaristica e storica, non rappresenta una manifestazione di nostalgia, ma anzi documenta il dibattito in corso in questi anni per mettere in luce la potenzialità delle grandi aree sulle quali Milano sta disegnando il proprio futuro.
Una saldatura tra passato e futuro, dunque, che opportunamente una realtà come la Fondazione Perini, si sforza di presentare all’attenzione dei cittadini, offrendo un contributo significativo per il rinsaldarsi delle radici comuni e per la definizione di un nuovo progetto di città, affinché, attraverso la condivisione di una memoria identitaria storica sia favorita la coesione sociale.
Già nel 1999, la Fondazione Perini, nel suo volume “Memoria storica e rinnovo urbano” anticipava, in maniera lungimirante, alcuni temi urbanistici di estrema attualità legati al recupero delle aree dismesse e al ruolo di Milano come città-regione. Si leggeva infatti che
“Il rilancio del nuovo sviluppo di Milano passa attraverso la strategia di concentrare le attività, cosiddette di eccellenza nel campo delle infrastrutture (trasporto ferroviario, autostradali e aeroportuali), dell’informatica, delle telecomunicazioni, della ricerca scientifica, del cablaggio, della multimedialità, dell’innovazione tecnologica, della sanità, della cultura, che devono costituire una testa di ponte con le altre città lombarde, che pur hanno una propria vocazione economico-culturale nel territorio regionale. Milano deve essere pensata come il bacino di utenza per tutto il Nord Italia”.
“Per la città-regione si pone, inoltre, il problema di riqualificare le periferie, che passa, oggi, attraverso il recupero delle aree dismesse o cimiteri industriali. Si tratta di 16 milioni di mq di ex stabilimenti industriali la cui riconversione consentirebbe di realizzare strutture insediative, commerciali, terziarie, sportive e per il tempo libero, abitazioni, parcheggi, negozi e nuovi grandi parchi urbani”.
Dal libro di Antonio Iosa
Memoria Storica e Rinnovo Urbano – I Quartieri di Milano – Volume I° - 1999 – Ancora Ed.