Dopo un decennio di approfondimenti sui territori milanesi, il progetto Percorsi di Giustizia e Legalità giunge nel cuore storico della città con la pubblicazione del Quaderno Bianco del Municipio 1. Il volume, presentato ufficialmente il 1° marzo 2025, rappresenta una tappa significativa di un percorso nato nel 2013 su iniziativa di Antonio Iosa, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità attraverso itinerari socioculturali e di formazione civile.
A partire dal 2014, il progetto ha attraversato diversi Municipi di Milano, raccontandone l’evoluzione urbanistica e sociale, le sfide della legalità e le strategie di riscatto territoriale. Con l’approdo al Municipio 1, si è scelto un approccio innovativo: non una semplice ricostruzione storica, ma un’analisi della trasformazione dei servizi essenziali, delle infrastrutture e del tessuto sociale che garantiscono la vitalità del centro città.
Con questa pubblicazione la Fondazione intende offrire una chiave di lettura che vada oltre la celebrazione del patrimonio storico-artistico del centro di Milano. La scelta è stata di concentrarsi su ciò che rende il Municipio 1 un modello in evoluzione, capace di adattarsi e rispondere alle nuove esigenze di una città in trasformazione.
Un viaggio inedito nel cuore pulsante di Milano, alla scoperta delle molteplici stratificazioni che ne hanno modellato il volto nel corso dei secoli. Il Quaderno Bianco del Municipio 1 si distingue per un approccio innovativo e rigoroso, che trascende la mera narrazione storica per indagare le dinamiche strutturali, amministrative e sociali che hanno reso il centro cittadino un ecosistema complesso e in continua trasformazione.
Attraverso un’analisi dettagliata dell’evoluzione dei servizi essenziali – dalle antiche reti idriche alla moderna infrastrutturazione urbana – il volume restituisce un quadro vivido e approfondito delle forze che governano la vita quotidiana del Municipio 1. L’attenzione si concentra sulla connessione tra spazi pubblici, tessuto sociale e governance, con un particolare focus sui processi di rigenerazione urbana, sul ruolo dell’associazionismo e sulle sfide legate alla legalità e alla sicurezza.
Lontano dalla staticità di una celebrazione puramente monumentale, questo studio illumina le interazioni tra passato e futuro, mettendo in evidenza come l’innovazione e la capacità di adattamento abbiano costantemente ridefinito il volto del centro storico. In un’epoca in cui Milano abbraccia una visione sempre più policentrica, il volume offre una riflessione cruciale sul rapporto tra centro e periferia, suggerendo una chiave di lettura per comprendere non solo il Municipio 1, ma l’intero sviluppo urbano della metropoli.
Un’opera imprescindibile per chi desidera esplorare Milano con uno sguardo attento e consapevole, cogliendone le sfumature più profonde e le trasformazioni silenziose che ne determinano l’identità contemporanea.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione Carlo Perini per il decentramento culturale e amministrativo. Da oltre sessant’anni, la Fondazione lavora per valorizzare le periferie urbane, ponendo al centro il dialogo tra centro e periferia e promuovendo una Milano policentrica, inclusiva e partecipativa.
Con la presentazione del Quaderno Bianco del Municipio 1, il progetto Percorsi di Giustizia e Legalità non solo raggiunge un nuovo traguardo, ma rilancia la riflessione sulla necessità di un modello urbano che sappia coniugare storia, innovazione e sviluppo sostenibile.
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